allarme Vigili del Fuoco: è arrivata la spending review

Salerno -

 

E' arrivata anche per i pompieri la spending review

Il Corpo più amato dagli Italiani ma deriso dalla Politica

 

Il 6 febbraio scorso l'On Giampiero Bocci, Sottosegretario di Stato con delega ai Vigili del Fuoco, ha presentato alle OO.SS. una bozza riordino delle competenze e dell'organizzazione del CNVVF. A questa proposta non ci sta e dice NO l'Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco della Campania, sulla riduzione dell'organico del Comando Provinciale di Napoli, Benevento ed il depotenziamento di alcuni distaccamenti nei Comandi di Salerno, Avellino e la soppressione del Nucleo sommozzatori di Salerno (una della provincia più estesa d'Italia).

La USB non condivide e rigetta il “modello organizzativo territoriale” è lo rigetta in toto perché ritiene che il soccorso in questo paese non possa essere oltremodo depotenziato, riteniamo che escludendo doppioni o dipartimenti affini come quello della protezione civile, creando unico centro di soccorso con i vigili del fuoco, dando risposte più sicure al servizio di soccorso alla popolazione.

In Campania sono previsti vertiginosi tagli in particolar modo a Napoli, il soccorso tecnico urgente non si può ridurre ad un algoritmo creato da qualche funzionario ministeriale che non sa cos'è il soccorso o come lavorano i Vigili del Fuoco.

Non possiamo non ricordare che la Campania è una regione dove il rischio sismico, vulcanico, idrogeologico e quant'altro è all'ordine del giorno e non dimentichiamo la terra dei Fuochi”.

Andava invece potenziato il Cilento il quale è a vocazione altamente turistico e dove lavorano due distaccamenti (Vallo della Lucania e Santa Marina), questo territorio è del tutto scoperto di un valido mezzo di supporto, un'autobotte proveniente da Salerno impiegherebbe circa 2 ore ed oltre, poiché la viabilità del Cilento è un disastro (notizia risaputa da tutti, politici, amministratori locali ed istituzioni).

I dati ci confortano poiché siamo ben lontani dagli standard europei, attestandoci ad un valore inaccettabile di 1 VVF ogni 15000 abitanti.

Tagliare sugli operatori del soccorso e dire ai cittadini “ Arrangiatevi” ! questo è un'attacco alla democrazia poiché gli ultimi tre governi non sono stati votati dal popolo per cui questi politici vorrebbero salvare l'Italia riducendo la sicurezza ai cittadini.

Ma la loro sicurezza se la guardano bene poiché presso i palazzi della politica sono stati distaccati alcuni Vigili del Fuoco a tutela della loro incolumità, alla faccia della coerenza.

Si invitano le Prefetture delle Provincie Campane a scongiurare che avvenga questa riduzione del personale Vigili del Fuoco a tutela della cittadinanza campana.

La gente non avendo garantita la sicurezza dai Vigili del Fuoco dovranno ricordarsi delle parole che spesso ci vengono rivolte dal Signor Cardinale S.E. Crescenzo SEPE (Arcivescovo di Napoli) “Ca a Maronna ccia ccumpagna“

Come USB abbiamo l’obbligo morale di mettere a conoscenza la popolazione, politici, amministratori locali, poiché siamo ancora in tempo a cambiare questa amara realtà.

 

Per il Coordinamento Regionale USB VVF Campania

Calogero Lacagnina