EPNE: A PROPOSITO DI ISPETTIVO…

Salerno -

 

A PROPOSITO DI ISPETTIVO…

 

Tutti parlano di Ispettivo, con competenza evidente o con incompetenza manifesta, fingendo di sapere, ma in buona sostanza l’Ispettivo lo stanno riducendo ai minimi termini.

 

In molte occasioni istituzionali,  e non,  abbiamo ribadito i concetti espressi dal Presidente Boeri alla commissione parlamentare, finanche in un incontro diretto, un  mese fa, come Sindacato Confederale USB, in cui avemmo occasione di esternare il punto di vista insieme in delegazione Nazionale.

Pienamente d’accordo con quanto detto in Commissione dal Presidente, ma crediamo che la “minestra” con tutti gli altri Ispettori sia da escludere. Ci chiediamo perché solo adesso?  Perché solo oggi, Boeri esprime la sua contrarietà in una commissione che ha solo potere consultivo e perché non prima dell’approvazione dei decreti attuativi del Jobs Act votati l’11 giugno dall’intero Consiglio dei Ministri del Governo Renzi?

 

I compiti degli ispettori degli Enti sono letteralmente diversi, sanciti anche per Costituzione (art. 38 c. 4), ed essi non sono Ufficiali di polizia Giudiziaria per il precipuo compito particolare di recupero dell’evasione ed elusione contributiva/assicurativa, a differenza degli Ispettori DTL che curano altri aspetti. Inoltre,  opera ancora la Legge 88/89 di Autonomia Patrimoniale e contabile che “vecchi e lungimiranti” politici intesero approvare perché, forse,  capirono che i soldi gestiti da INPS ed INAIL sono solo dei Lavoratori.

 

Ribadito sempre da USB: la cosa migliore è la piena applicazione del D.Lgs. 124/2004, COLPEVOLMENTE INAPPLICATO, forse anche da chi, OGGI, pensa all’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Basta un Coordinamento con le banche dati condivise invece di INUTILI CARROZZONI.

 

Grandi passi sono stati fatti, grazie alle mobilitazioni di USB, dalla prima bozza circolata (apposta?) di D.Lgs. di istituzione di un’Agenzia che vedeva protagonisti, ed inglobati in essa, gli Ispettori INPS ed INAIL e che oggi prevede un Ispettorato Nazionale del Lavoro composto dai soli Ispettori DTL con un “neo” da asportare, e cioè “il ruolo ad esaurimento” degli Ispettori degli Enti, che non possono essere “a tempo”, in quanto sono necessari per i bilanci degli istituti.

 

Inoltre, forzature ministeriali, quali l’Agenzia, non fanno che diminuire la possibilità di controlli e creare “GRANDE CONFUSIONE” nonchè “DIPENDENZA DALLA POLITICA” e, a tal proposito, non è da sottovalutare la provenienza di qualcuno dell’Esecutivo, da un mondo che “non vede di buon occhio” i controlli. Noi siamo aperti alle innovazioni ma solo se positive, come sempre, e crediamo che se si continua in questo modo, l’Ispettivo degli Enti è destinato a finire: cui prodest? Non certo giova ai lavoratori e nemmeno a chi, predicando e razzolando legalità come valore di vita, subisce dumping imprenditoriale da evasori, elusori, corruttori, truffatori e sfruttatori. Povertà, fallimenti e suicidi: in questa situazione drammatica, demolire la vigilanza ispettiva è un crimine altro che riforma.

 

D’altra parte, basta vedere al nostro interno ciò che sta accadendo, con la stampa che ci si scaglia contro, senza conoscere alcunché, sia del lavoro ispettivo che della “mission” dell’Istituto, perseguita da tutti i Lavoratori che con spirito di servizio ed abnegazione ogni giorno, con milioni di lavorazioni, tengono a galla lo stato sociale questo paese. Invece, i dipendenti degli Enti, vengono ripagati con vere e proprie azioni “mobbizzanti” e da “muro di gomma” da parte della Dirigenza dell’Istituto (in quest’ultima affermazione pensiamo a ciò che sta accadendo nelle Terre del Sud, in cui non c’è stato un Dirigente, degno di questa responsabilità, che abbia preso l’iniziativa di spiegare, a chi di competenza, qual è il lavoro ispettivo in INPS e come, in tutti questi anni, è stato svolto,  sventando Grandi Truffe ordite da Gruppi esterni Organizzati, contro i quali, con i pochi mezzi messi a disposizione dall’Istituto, si è arrivati a risultati clamorosi solo con spirito di appartenenza e dedizione dei Funzionari Ispettivi che tanto hanno fatto, anche a rischio della propria vita).

 

E' necessaria una svolta, non certo nel senso di costituire un’Agenzia Ispettiva, ma riprendendo le “redini”, veramente, di questa parte importante degli Istituti INPS ed INAIL, da parte di una Dirigenza che, CON UNO SCATTO DI ORGOGLIO, ha il DOVERE di difendere queste Istituzioni con le quali, nel corso degli anni è stato possibile fare fronte a tentativi più o meno mal celati di PRIVATIZZAZIONE SELVAGGIA pur di mettere le mani sui fondi dei lavoratori che, ATTENZIONE,  potrebbe essere ben presto una realtà se starete/staranno tutti zitti ad aspettare la FINE! Nessuna legge è per sempre: è necessario lottare e noi non ci arrenderemo mai.

 

Coordinamento Provinciale USB INPS SALERNO