ASL SALERNO: ancora mobilitazione, occupazioni, presidi e assemblee

Salerno -

Le OO.SS. Territoriali di CGIL-FP, CISL-FP, UIL-FPL, FSI, FIALS, NURSING-UP, USB, UGL, e i loro delegati della RSU dell’ASL Salerno, continuano la mobilitazione a sostegno della vertenza in atto con l’Ente sanitario, occupando e presidiando la sede legale di via Nizza in Salerno.

Comunicano l’avvio di una serie di iniziative a sostegno della dignità di tutti i lavoratori e cittadini della provincia di Salerno, che li vedrà impegnati ad organizzare assemblee in tutte le strutture dell’ASL, assemblee cittadine pubbliche, cui saranno invitate tutte le componenti pubbliche e sociali sensibili alla salvaguardia dei livelli assistenziali sul territorio, ulteriori presidi e occupazioni simboliche nelle varie sedi ritenute opportune per dare voce e visibilità ai bisogni fondamentali della persona.

Ribadiscono lo stato di agitazione e tutte, unitariamente, si ritengono impegnate per la realizzazione e la riuscita dello sciopero generale in tutta l’Azienda Sanitaria di Salerno che si terrà in data 15 aprile 2011.


F.to  : CGIL-FP, CISL-FP, UIL-FPL, FSI, FIALS, NURSING-UP, USB, UGL, e delegati RSU aziendale dell’ASL Salerno

 

 

 


Salerno, 2 marzo 2011

 

Al Commissario Straordinario ASL Salerno

Ai Direttori Sanitari e Amministrativi di tutti i C.d.R. dell’ASL Salerno

                                   LORO SEDI

 

 

Le scriventi OO.SS. Territoriali unitamente a tutti i delegati della RSU dell’ASL Salerno convocano le assemblee dei lavoratori di tutti i Centri di Responsabilità (Presidi Ospedalieri, Distretti Sanitari, Funzioni Centrali, Dipartimenti…) dell’ASL Salerno come da seguente calendario:

mercoledì 9 marzo 2011 si terrà presso il P. O. e il Distretto n. 71 di Sapri;

giovedì 10 marzo 2011 si terrà presso il P.O. e il Distretto n. 72 di Sala - Polla;

venerdì 11 marzo 2011 si terrà presso il Distretto n. 67 di Mercato San Severino,

lunedì 14 marzo 2011 si terrà presso il P.O. di Sarno;

martedì 15 marzo 2011 si terrà presso il P.O. e il Distretto n. 65 di Battipaglia;

mercoledì 16 marzo 2011 si terrà presso il P.O. e il Distretto n.60 di Nocera Inferiore;

venerdì 18 marzo 2011 si terrà presso il il P.O. e il Distretto n. 62 di Pagani;

lunedì 21 marzo 2011 si terrà presso il P.O. e il Distretto n. 70 di Vallo della Lucania

martedì 22 marzo 2011 si terrà presso il P.O. e il Distretto n. 64 di Eboli;

mercoledì 23 marzo 2011 si terrà presso il P.O. di Roccadaspide;

mercoledì 23 marzo 2011 si terrà presso il Distretto n. 69 di Capaccio;

giovedì 24 marzo 2011 si terrà presso il Distretto n. 66 di Salerno;

lunedì 28 marzo 2011 si terrà presso il P.O. e il Distretto n. 69 di Agropoli;

martedì 29 marzo 2011 si terrà presso il il P.O. e il Distretto n. 61 di Scafati;

mercoledì 30 marzo 2011 si terrà presso il P.O. di Oliveto Citra;

giovedì 31 marzo 2011 si terrà presso il Distretto n. 63 di Cava dei Tirreni;

lunedì 4 aprile 2011 si terrà presso il Distretto di Pontecagnano;

martedì 5 aprile si terrà presso le Funzioni Centrali e Dipartimenti di Prevenzione e Salute Mentale nella sede di Via Nizza.

Si chiede a tutti i Responsabili di Struttura in indirizzo di consentire la partecipazione dei lavoratori e di rendere disponibile un locale idoneo per l’assemblea.

Si precisa infine che le assemblee avranno inizio alle ore 11,30.

Le Rappresentanze Sindacali dei Lavoratori indicono altresì un’Assemblea Pubblica Generale, alla quale saranno invitate tutte le componenti pubbliche e sociali sensibili alla salvaguardia dei livelli assistenziali sul territorio, il giorno 1 aprile 2011.

FIRMATO:CGIL-FP  CISL-FP  UIL-FPL  FSI  FIALS  NURSING-UP  USB  UGL


3 marzo 2010 - La Città di Salerno

Sanitá, prolungato lo stato di agitazione
emergenza lavoro Durerá fino al 15 aprile, data dello sciopero generale. Dal 9 marzo assemblee nei presidi Si sblocca la vertenza degli infermieri interinali. L’Asl proroga di un anno il contratto per garantire la presenza del personale in corsia
di Mattia A. Carpinelli

Salerno - Mentre arriva una schiarita nella vertenza degli ottanta lavoratori interinali della sanitá pubblica somministrati all’Asl unica di Salerno dalla multinazionale tedesca Trenkwalder, si registra ancora una fumata nera in quella dei lavoratori del comparto sanitá che chiedono la progressione economica e l’attribuzione delle fasce. Colpo di scena ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa convocata dai segretari provinciali di Felsa Cisl e Cisl, Giusy Petitti e Pietro Antonacchio, nella sede di via Zara. Mentre i due sindacalisti illustravano la situazione ai giornalisti, una telefonata ha annunciato lo sblocco della trattativa. La proroga concessa ieri dovrebbe essere almeno di un anno. Una notizia che ha sollevato la delegazione dei lavoratori, provenienti da Sarno, Nocera Inferiore, Cava de’ Tirreni e da Salerno, impiegati nel settore della riabilitazione. Queste figure professionali - infermieri e terapisti - lavorano nei dipartimenti di salute mentale e nei reparti di psichiatria dei distretti e degli ospedali dell’Agro noverino sarnese e di Salerno. Da tre giorni, per effetto della scadenza del contratto tra la societá e l’Asl, avvenuto lo scorso 28 febbraio, erano rimasti a casa. Ciò aveva scaturito un depotenziamento e, in alcuni casi, la paralisi dell’assistenza domiciliare. A far bloccare tutto lunedì scorso era stato non solo la scadenza del contratto, ma anche l’enorme debito - pari a 4,5 milioni di euro - accumulato dall’Asl nei confronti della multinazionale delle risorse umane.

«L’impossibilitá dell’Asl - ha detto Antonacchio - a non poter certificare il credito poiché le banche non lo ritengono un soggetto affidabile, sta creando questi grossi problemi». Una situazione che ha creato non pochi disagi ai pazienti, per la maggior parte persone che non possono essere ospedalizzate, e scatenato l’ira dei sindacati. Martedì mattina alcuni lavoratori avevano organizzato un sit-in sotto la sede dell’Asl in via Nizza ed erano riusciti ad incontrare il commissario straordinario Francesco De Simone.

Ieri pomeriggio, poi, la trattativa è ripresa, fino a giungere all’esito positivo. Subito dopo l’annuncio dato dal segretario provinciale della Felsa Cisl, Giusy Petitti, sono cominciati ad arrivare sui cellulari dei lavoratori presenti alla conferenza stampa gli sms della societá con i quali si comunicava che da oggi avrebbero potuto riprendere servizio poiché i loro contratti sono stati prorogati.

 

Intanto la vertenza, o la "battaglia" come l’hanno ribattezzata i sindacati, più importante, continua. Ieri mattina, nella sala conferenze dell’Asl di via Nizza c’è stata la riunione delle Rsu indetta dopo l’esito negativo del tavolo di conciliazione del 23 febbraio scorso in Prefettura, dove si discusse dell’attribuzione delle fasce e della progressione economica. Alla riunione hanno partecipato tutte le sigle sindacali che, dopo un breve confronto, hanno nuovamente occupato l’ufficio del commissario straordinario dell’Asl che però era fuori. Un’occupazione decisa dopo l’arrivo di una nuova lettera della Regione Campania che blocca l’attribuzione delle fasce per l’Asl salernitana.

 

L’ennesima fumata nera ha così indotto i sindacati - Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fsi, Fials, Nursing Up e Usb - a prolungare lo stato di agitazione fino al 15 aprile prossimo quando si terrá lo sciopero generale. In attesa di quella data, a partire da mercoledì prossimo si terranno una serie di assemblee in tutti i distretti sanitari e presso tutti gli ospedali della provincia che culmineranno con una grande assemblea che si terrá il primo aprile.