Passaggi verticali in deroga al Parco del Cilento... ERA ORA!

Salerno -

Il4 Marzo 2024, in una convocazione “ad hoc” espressamente prevista per l’effettuazione dei “passaggi di area”, in deroga al titolo di studio e senza obblighi per ciò che riguarda la messa a bando del 50%, dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2019-2021, siglato in ARAN anche da USB per il Comparto FUNZIONI CENTRALI, si è svolto l’incontro convocato presso la Sede dell’Ente Parco in Vallo della Lucania (SA). La USB era presente in videoconferenza, sono stati discussi e resi operativi i criteri per ipassaggi di area, tanto attesi dal personale interessato e che avranno decorrenza Gennaio 2024.


Inizia, così, una prima fase dei miglioramenti professionali dei Lavoratori dell’Ente che, in molti casi, pur svolgendo attività che esulavano dalle competenze del proprio profilo, non hanno mai avuto possibilità di miglioramenti.


La USB è dai primi mesi dello scorso anno che si sta battendo affinchè, oltre ai passaggi di area, si possa arrivare a stilare un Contratto Decentrato di Ente che preveda anche passaggi economici all’interno della stessa area sulla base delle nuove disposizioni previste sempre dal CCNL 2019-2021, la cui discussione dovrebbe iniziare, come da rassicurazioni ufficiali ricevute oggi dal Direttore dell’Ente “Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni” – Dott. Romano Gregorio, “…dopo le vacanze di Pasqua…”, al fine di poter chiudere quanto prima per poter pubblicare i bandi per dette progressioni economiche con decorrenza gennaio 2024, adeguando, tra l’altro, l’Integrativo alle innovazioni normative contenute nel CCNL 2019/2021 FUNZIONI CENTRALI.

Ribadiamo la nostra completa disponibilità alla discussione per il bene di tutti i Lavoratori dell’Ente, di cui un numero non trascurabile, ex LL.SS.UU., soffre fortemente, pur essendo stati stabilizzati, ma con un numero di ore settimanali che non sono sufficienti per vivere in maniera “…libera e dignitosa…” (in linea con quanto prevede, invece, l’art. 36 della nostra CARTA COSTITUZIONALE) e pur essendo dipendenti di un Ente che abbraccia un territorio, a dir poco, “sconfinato” che necessiterebbe dell’apporto massimo di tutti i Lavoratori per svolgere appieno il proprio compito, il quale, invece, in tal modo, è fortemente limitato.                                                                                       

p. Federazione USB SALERNO

Vincenzo Bottiglieri