Presidio alla Direzione Provinciale INPS di Salerno

Salerno -

 

 

mercoledì 26 giugno – ore 10

 

presidio presso la Direzione Provinciale INPS - c/so Garibaldi – Salerno

 

MENO INPS = MENO WELFARE

 

BASTA TAGLIARE SERVIZI ALL’UTENZA - FERMIAMO LO SMANTELLAMENTO DELL’INPS

 

i lavoratori e gli utenti dell’INPS dicono basta ai tagli imposti dalla Spending Review e dalla Legge di stabilità 2013, che a regime saranno 532 milioni: circa la metà delle attuali spese di funzionamento dell’INPS.

 

 

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Lottiamo contro ridimensionamento degli sportelli e la chiusura di intere sedi sul territorio; lottiamo contro lo smantellamento dell’INPS a favore di servizi affidati esclusivamente a patronati ed equitalia; lottiamo contro l’eliminazione della vigilanza che garantisce la sicurezza di utenti e lavoratori nelle sedi; lottiamo contro le esternalizzazioni per fermare il continuo saccheggio “privato” delle risorse INPS; lottiamo contro i licenziamenti e la continua riduzione degli organici, lottiamo contro i fondi pensione per il recupero di una piena, solidale e retributiva pensione pubblica; lottiamo contro gli sprechi e scandalose retribuzioni/pensioni d’oro; lottiamo contro la precarietà per un salario equo e dignitoso a tutti e a tutte:

 

salario diretto (stipendio) – salario indiretto (welfare) – salario differito (pensione)

 

l'INPS è anche tuo: difendiamolo insieme

 

USB E ANMI-FEMEPA PROCLAMANO SCIOPERO IL 3 LUGLIO

NO AL TAGLIO DI SERVIZI E RETRIBUZIONI

 

USB Pubblico Impiego e ANMI-FeMEPA, l’associazione dei medici INPS rappresentativa dell’Area della dirigenza, annunciano la proclamazione dello sciopero di tutti i lavoratori dell’INPS il 3 luglio prossimo. Al tentativo di conciliazione previsto dalle norme sullo sciopero, INPS e ministeri vigilanti non si sono nemmeno presentati. Alla base dell’azione di sciopero, i risparmi strutturali per 533 milioni all’anno chiesti all’ente di previdenza, che si traducono in tagli dei servizi, perdita di posti di lavoro e maggiori costi sociali. I cittadini sono costretti a rivolgersi sempre di più a patronati e commercialisti per avere l’assistenza in precedenza assicurata dall’INPS. A rischio anche la tenuta delle retribuzioni dei lavoratori dell’ente. USB Pubblico Impiego e ANMI-FeMEPA denunciano gli effetti negativi del reiterato blocco delle assunzioni e delle decurtazioni degli organici sulla tenuta dei servizi, sulle condizioni di lavoro e sul futuro dell’INPS.

 

le lavoratrici e i lavoratori dell’INPS scioperano il 3 luglio 2013

difendiamo l’INPS