Salerno: Assemblea del personale dell'Amministrazione Civile dell'Interno della Prefettura e della Questura

Salerno -

ASSEMBLEA SINDACALE USB

 


VENERDI’ 21 FEBBRAIO 2014

ORE 11.30 – 13.30

Salone Azzurro

PREFETTURA DI SALERNO

Intervengono:

Vito Signorile – Coordinamento Nazionale USB Ministero Interno

Vincenzo Bottiglieri - USB P.I. Federazione Provinciale di Salerno

Tutto il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno della Prefettura e della Questura è invitato, così come da informazione resa nota dal Prefetto e dal Questore di Salerno


USB Interno in assemblea alla Prefettura di Salerno

FUA 2012 : questioni “ignote” ai dipendenti


Una giornata fattiva e quanto mai efficace per i dipendenti della Prefettura e Questura di Salerno quella di ieri, riferiscono così Vito Signorile del coordinamento nazionale USB Interno e Vincenzo Bottiglieri coordinatore provinciale della Federazione USB di Salerno, di massima trasparenza e unità di intenti, con i rappresentanti di altre sigle sindacali autonome e il coordinatore della locale RSU.

Erano “ignote”, infatti, anche ad alcuni rappresentanti sindacali che hanno firmato l’accordo per l’utilizzo delle risorse del FUA 2012 la legittimità di tali accordi e che, così come recita e obbliga l’art. 40 del dlgs 165/2001, le pubbliche amministrazioni NON POSSONO sottoscrivere in sede decentrata contratti o accordi IN CONTRASTO con vincoli risultanti dai CCNL e CCNI.

La CISL di Salerno - se ne faccia una ragione - ed eviti ulteriore CAOS e CONFUSIONE, quando riferisce che l’accordo FUA nazionale impedisce l’attribuzione di compensi uguali per tutti. MA CHE DICE LA CISL? Forse la CISL si riferisce ad una circolare del Ministero, che “contra legem”, questo dice la USB Interno in un comunicato datato marzo 2013 e nella NOTA A VERBALE del 7/2/2014, permette ai dirigenti di NON RISPETTARE il CCNI del Ministero Interno.

I dirigenti, venendo meno ai principi del sistema di valutazione fanno a meno della NOTIFICA AL PERSONALE e, ancora, “ex post” a febbraio 2014, su attività concluse due anni prima (2012), indicando a “dito” i dipendenti che hanno demeritato, propongono disparità di trattamento su criteri assenza/presenza. Dichiarano di aver raggiunto obiettivi che hanno poco a che fare con il miglioramento dei servizi e percepiscono compensi faraonici. Tutto questo in nome di una spending review con norme che riducono il salario accessorio a carico dei lavoratori, tenendo esclusi i dirigenti.

Conclusa l’assemblea e chiariti i dubbi e le questioni rappresentate anche da alcuni lavoratori presenti in sala, i rappresentanti USB Vito Signorile e Vincenzo Bottiglieri, sono stati ricevuti dal Prefetto di Salerno dott.ssa Gerarda Maria PANTALONE alla quale sono state rappresentate le difformità dell’accordo e le ingiuste disparità.

L’incontro cordiale, carico di proposte e azioni convergenti tra il Prefetto e la USB si è protratto ben oltre il previsto, e per più di un’ora, partendo dalle esigue risorse assegnate al FUA e i vergognosi ritardi, con gli interventi che la scrivente O.S. intende (ri)proporre al Ministero, il confronto si è arricchito sempre più. Sul sistema di valutazione, della formazione e crescita professionale e della valorizzazione del ruolo centrale del lavoratore, la USB ha riaffermato al Prefetto che mal si comprende, come possa essere considerata quale discrimine negativo, la mera presenza fisica di un dipendente l’assenza di chi assume l’onere di cure parentali (già assoggettato a decurtazioni economiche e riduzioni di ferie), o di chi esercita il proprio diritto di sciopero o di chi, ancora, si assenta per malattia ed è già mortificato economicamente, da recenti disposizioni normative. E’ ora di dire basta a questo modello “medievale” destinato al continuo ribasso, riattivando una ridistribuzione più “adeguata” del salario accessorio e della dignità del personale civile dell’amministrazione dell’interno.


USB P.I. - Coordinamento Nazionale Ministero Interno Roma, 22 febbraio 2014    USB - Coordinamento Provinciale Federazione di Salerno