NO SPENDING REVIEW 6 MARZO MANIFESTAZIONE REGIONALE

Salerno -

 

 6 marzo 2014

ore 11,30 Corso Garibaldi SALERNO

MANIFESTAZIONE REGIONALE

 

 

 

 

BASTA CON LA VOSTRA SPENDING REVIEW

1...100...1000 VERTENZE

i lavoratori si mobilitano

alla Direzione Territoriale di Salerno del Ministero del Lavoro

REDDITO   DIRITTI   DIGNITA'

 

 La condizione dei lavoratori e dei cittadini continua a peggiorare per colpa delle politiche messe in campo dai vari governi. Il tutto avviene dentro il contesto delle politiche di austerity imposte dalla Banca Centrale Europea (BCE). Gli effetti di queste politiche sono la continua crescita della disoccupazione che ha raggiunto numeri catastrofici. La spending review targata Cottarelli vuole fare cassa e disegnare una pubblica amministrazione con compiti ridotti cancellando in sostanza il concetto dello stato erogatore di servizi pubblici con la distruzione del welfare per recuperare risorse per il fantomatico ripianamento del debito pubblico, per il 90% in mano a soggetti privati. I dipendenti pubblici sono tra le vittime sacrificali da offrire sull'altare del nuovo modello sociale tutto improntato all'ideologia del mercato: per loro esuberi, mobilità, blocco dei contratti e loro armonizzazione al livello retributivo più basso. E mentre in Italia si taglia  nel resto d'Europa si investe in servizi sociali e nella pubblica amministrazione. Oltre che sui dipendenti pubblici, la scure si abbatterà con particolare virulenza sulle aziende a capitale totalmente pubblico o misto pubblico/privato, sulle società cioè controllate o partecipate dagli enti locali, Regioni, Province e comuni.

 

 

 

14 MARZO MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

 


07 marzo 2014 - La Città  di Salerno

LA PROTESTA

La Usb attua un presidio contro la spending review

di Carmen Incisivo

Salerno - I lavoratori salernitani iscritti all’Usb hanno tenuto un presidio, nella mattinata di ieri, a corso Vittorio Emanuele per protestare contro la spending review e per chiedere alla Direzione Territoriale del Lavoro, intesa come presidio del Ministero del Lavoro, “risposte contro la precarietà ed in favore di reddito, diritti e dignità”. Una manifestazione regionale che ha coinvolto tanti lavoratori, appartenenti alle realtà più disparate ma accomunati dalla generale sensazione che se qualcosa deve cambiare ha bisogno di un impulso forte. «La condizione dei lavoratori e dei cittadini continua a peggiorare per colpa delle politiche messe in campo dai vari governi – ha ricordato il coordinatore regionale Usb Vito Storniello – Il tutto avviene dentro il contesto delle politiche di austerity imposte dalla Banca Centrale Europea. Gli effetti di queste politiche sono la continua crescita della disoccupazione che ha raggiunto numeri catastrofici». Nel mirino, in particolare, i tagli alla spesa pubblica: «La spending review targata Cottarelli – ha spiegato ancora Storniello – vuole fare cassa e disegnare una pubblica amministrazione con compiti ridotti, cancellando in sostanza il concetto dello Stato erogatore di servizi pubblici con la distruzione del welfare per recuperare risorse per il fantomatico ripianamento del debito pubblico, per il 90 per cento in mano a soggetti privati. I dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono tra le vittime sacrificali da offrire sull’altare del nuovo modello sociale tutto improntato all’ideologia del mercato: per loro esuberi, mobilità, blocco dei contratti e loro armonizzazione al livello retributivo più basso».