DEMOLITION MAN

È ormai da anni che USB risponde agli attacchi dell’On. Brunetta di cui si può constatare la "linea" di Ministro che con "faciloneria" DEMOLISCE le cose buone dello Stato e che si distingue per "l'acredine" da sempre dimostrata nei confronti dei Lavoratori del Pubblico Impiego.

Salerno -

È di questi giorni un'altra uscita, a nostro giudizio, "poco felice" ed in forte contrasto con i principi della BUONA AMMINISTRAZIONE che renderebbero PRIVI DI EFFICACIA i doverosi controlli nei confronti delle aziende da parte degli Organi preposti dello Stato.

Infatti, come dall’articolo di “CONTROPIANO” che si riporta, da queste affermazioni, divulgate da tutti gli organi di Stampa, si può toccare con mano la deriva verso cui si intende portare una Società come la nostra, già allo stremo per la malapolitica e la corruzione imperante:

" Brunetta. “Niente più ispezioni a sorpresa nelle aziende”. Solo visite di cortesia

di Sergio Cararo

Al massimo entro i prossimi 18 mesi il governo dovrà mettere in campo uno o più decreti legislativi sulla semplificazione dei controlli alle imprese rendendoli “meno vessatori e ossessivi”.

L’annuncio viene dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, in un convegno promosso da Anitec-Assinform (l’associazione italiana delle tecnologie dell’informazione legata a Confindustria) e dedicato al “Procurement pubblico del digitale per la trasformazione del Paese”. A riferirne è il quotidiano economico Italia Oggi.

Dunque niente più ispezioni o controlli inaspettati sulle imprese. Le modalità e la frequenza delle verifiche sulle aziende saranno programmate secondo princìpi di “efficacia, efficienza e proporzionalità, tenendo conto delle informazioni in possesso delle amministrazioni competenti” e dell’esito delle ispezioni pregresse.

Secondo il ministro Brunetta “Prima di ogni controllo ci sarà una telefonata per programmarlo, specificarne la natura, individuarne i contenuti e i documenti necessari, i giorni in cui arriverà, le risorse umane di cui avrà bisogno. Non ci saranno divise o mitragliette in vista. I controlli avverranno nel rispetto reciproco. Poche parole: civiltà, gentilezza e cortesia”, ha sottolineato soddisfatto il ministro.

E’ sfuggito a molti ma proprio nelle pieghe del disegno di legge sulla concorrenza approvato giovedì dal Consiglio dei Ministri si parla anche dell’alleggerimento dei controlli sulle attività economiche e le imprese per favorire la ripresa.

Quindi via le ispezioni a sorpresa, temute dalle aziende. Saranno quasi visite di cortesia.

Mentre si chiede di aumentare i controlli sul reddito di cittadinanza o sui lavoratori, il governo prevede di allentarli sulle imprese e le loro congruissime irregolarità.

Una vera e propria vergogna a tutto tondo, Lavoro nero, morti e infortuni sul lavoro, evasione contributiva e fiscale, è qui la festa?!”.

Viene messa così una “pietra tombale” sulle attività ispettive degli Enti erogatori di prestazioni, quali INPS ed INAIL, il cui controllo politico è stato sempre auspicato dai “soliti” e la cui DEMOLIZIONE è iniziata con la legge 149/2015, che istituì l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, una complessa macchina burocratica che in pochi anni ha fatto diminuire, come dai dati a disposizione, i recuperi che incidono fortemente sui bilanci degli Enti.

Già abbiamo avuto modo di pubblicare editoriali sull’intera vicenda relativa alla distruzione dei Corpi Ispettivi INPS ed INAIL ed oggi dobbiamo registrare questo ulteriore attacco ad Organi necessari per i quali, invece, occorre un serio e complessivo intervento legislativo che possa finalmente dare giustizia a tutto il Personale Ispettivo, questo sì “vessato” e sempre più “ingessato” anche da provvedimenti di legge discutibili approvati senza ascoltare chi opera sul territorio.

                                                                                           

USB – UNIONE SINDACALE DI BASE

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