DONNE NELLA CRISI: a Salerno il Camper per HELLENIKO

Salerno -

 

 

 

Donne nella crisi - in camper x Helleniko

 

Presidio e assemblea a favore della sanità pubblica.

 

 

 

Giovedì 7 novembre 2013 a partire dalle ore 16,00 in piazza della libertà a Pastena di Salerno è convocata un’assemblea pubblica con la partecipazione del camper che sta svolgendo un tour nazionale a favore dell’ospedale Helleniko di Atene in Grecia, gestito e autofinanziato da operatori sanitari volontari.

 

La grave crisi che sta attraversando il servizio sanitario pubblico in Italia impone una riflessione seria sulla esclusione dei ceti meno abbienti alle cure, che rinunciano a curarsi perché impossibilitati ad accedere al diritto della salute sempre più privatizzato e sempre più costoso.

 

La disgregazione sociale ed economica della Grecia deve essere un campanello d’allarme per i Paesi cosiddetti “P.I.G.S.” e quanto è avvenuto ad Atene con la costruzione dell’Helleniko può essere una risposta dal basso per garantire le cure primarie a tutte le famiglie che non riescono più ad accedervi.

 

L’evento sarà utile per raccogliere fondi e medicinali da inviare all’ospedale Helleniko.

 

Sono stati invitati tutti gli organi di informazione della provincia di Salerno a partecipare all’evento per consentire la massima diffusione dell’iniziativa di solidarietà.

 

Interverranno tra gli altri la delegata USB dell’Ospedale San Raffaele di Milano, Napolitano Margherita, che porterà la personale esperienza di lotta, da rappresentante sindacale donna, che ha condotto nel primo semestre 2013 a difesa del San Raffaele che ha rischiato la chiusura a causa degli scandali che lo hanno attraversato.

 

La manifestazione proseguirà alle ore 20,00 presso il circolo “Mumble Rumble” in Via Loria di Salerno con cena sociale di autofinanziamento.

 

 

campagna di solidarietà con le donne greche

Raccolta fondi e medicinali per un'organizzazione di personale sanitario volontario che ad Atene presta assistenza gratuita alle persone che non possono più usufruirene.


La salute fuori dal mercato: la sanità come bene comune da riconquistare

al Mumble Rumble a Via Loria cena sociale greca e dj set

il ricavato andrà alla clinica autogestita HELLENIKO


Per contatti (anche per l’elenco dei farmaci):

donnenellacrisi@googlegroups.com

RETE NAZIONALE DONNE NELLA CRISI

 




LA SALUTE E’ UN DIRITTO UNIVERSALE, NO AI TAGLI ALLA SANITA’ PUBBLICA!


Ci apprestiamo ad assistere a nuovi tagli alla Sanità pubblica: il blocco del turn-over e il taglio degli straordinari ridurrà ancora gli organici con la conseguente eliminazione di posti letto o reparti. Il governo annuncia inoltre un tavolo con le Regioni dove verranno concordati “risparmi”. La sanità pubblica ha già subito numerosi tagli, con le conseguenze che conosciamo: licenziamenti di lavoratrici e lavoratori, chiusura di reparti o di interi ospedali, allungamento delle liste d’attesa, abbassamento della qualità delle cure, aumento dei ticket.

Esiste inoltre un rapporto diretto tra le condizioni di lavoro del personale sanitario e la qualità del servizio. L’esternalizzazione dei servizi, i ritmi di lavoro da catena di montaggio, la soppressione di ferie e riposi riducono l’attenzione professionale e umana all’ammalato/a.


Ci stiamo avvicinando alla condizione della Grecia, dove gran parte della popolazione ha perso il diritto all’assistenza sanitaria. La rete “DONNE NELLA CRISI” ha iniziato nel mese di marzo una campagna di solidarietà con le donne greche che possono accedere al parto assistito solo a costi proibitivi per una popolazione con un elevatissimo tasso di disoccupazione e in cui salari, stipendi e pensioni hanno subito drastiche riduzioni.

La campagna non è solo di solidarietà con le donne di un altro paese; serve anche a contribuire alla costruzione in Italia della lotta coordinata di lavoratori, lavoratrici e utenti per la salute come diritto universale.

La rete “Donne nella crisi” tra la fine di ottobre e la prima metà di novembre attraverserà l’Italia con un CAMPER portando nelle diverse città una mostra sugli effetti delle politiche di austerità sui sistemi sanitari europei. Raccoglierà contemporaneamente medicinali e soldi per un’organizzazione di personale sanitario volontario (HELLENIKO) che ad Atene presta assistenza gratuita alle persone che non possono più usufruirne.

In Grecia come in Italia il mutuo soccorso accompagna e non sostituisce la lotta per un sistema sanitario pubblico efficace, per l’aumento degli investimenti e perché gli eventuali risparmi siano tutti ricavati dalla lotta agli sprechi e alla corruzione. Questo sarà possibile se il pubblico non sarà più il regno delle caste politiche e degli interessi privati. Solo la partecipazione di utenti e lavoratori alle decisioni e il loro controllo sul modo in cui i soldi vengono spesi potrà davvero cambiare le cose. Serve anche una diversa politica economica che faccia pagare la crisi a chi l’ha prodotta: banche, multinazionali, burocrazie di partito e di Stato.