gestione rifiuti: i lavoratori riaprono la vertenza Consorzi bacini Salerno 1/2/3/4
I lavoratori riaprono la vertenza Consorzi bacini Salerno 1/2/3/4
Sciolto il presidio alla Provincia di salerno alle ore 17
dopo l'incontro con il presidente.
Una giornata di lotta dei lavoratori dei consorzi bacini salerno 1/2/3/4, strappa un impegno formale al Presidente Cirielli.
Bloccato il tentativo di scavalcare il diritto prioritario dei lavoratori dei consorzi a passare alla società provinciale Ecoambiente.
Impegno ad assumere gli interinali storici prima di nuove assunzioni.
Tavolo tecnico e commissione paritetica da costituire e calendarizzare.
USB rilacia la lotta e l'organizzazione dei lavoratori di tutti i consorzi per dare forza alla vertenza comune per il lavoro, il salario e la dignità, per seguire e controllare un processo che deve tirare fuori la gestione dei rifiuti nella provincia di Salerno dal fango dell'eterna competizione elettorale.
16 aprile 2011 - Cronaca di Salerno
Consorzi, protesta dei lavoratori
chiedono chiarezza su Ecoambiente
Mentre il consiglio provinciale si riuniva, nello spiazzo antistante palazzo Sant'Agostino una folta delegazione di lavoratori dei consorzi di bacino Salerno 1/2/3/4 si sono riuniti per protestare in merito alla situazione che li vede protagonisti, riguardante il passaggio ad Ecoambiente e il loro assorbimento all'interno dell'azienda.
Pietro Di Gennaro della Usb ha espresso la propria preoccupazione per la vicenda: «Il presidente Celano si è limitato a fare spallucce, Ecoambiente si nasconde dietro il fatto che anche i comuni più grandi non pagano. Tutto questo è sintomo del fallimento della politica ambientale degli ultimi 20 anni, sia di destra che di sinistra. A questo punto sarebbe opportuna l'integrazione negli enti locali o, meglio ancora, sarebbe opportuno che la gestione ritorni pubblica, abbattendo sistemi di S.p.a con consigli d'amministrazione che si sono rivelati incapaci ed inefficienti. Il nostro appello alle istituzioni è che sia sollecitata Ecombiente affinché dia risposte concrete ai lavoratori». Il presidio dei lavoratori è stato sciolto alle 17,a seguito di un incontro con il presidente Cirielli, il quale ha assunto l'impegno ad assumere gli interinali storici prima di nuove assunzioni, oltre ad essersi impegnato per l'istituzione di un tavolo tecnico e di una commissione paritetica da costituire e calendarizzare.(m.n.)