IL 24 OTTOBRE E' SCIOPERO GENERALE

Roma -

 

 

Manifestazioni si svolgeranno nelle principali città italiane

 

L'Unione Sindacale di Base, come deciso dal proprio Coordinamento nazionale confederale di sabato 27 settembre, ha indetto lo SCIOPERO GENERALE per il giorno 24 OTTOBRE 2014, con manifestazioni nelle principali città italiane, contro le politiche economiche e sociali del governo Renzi dettate dall'Unione Europea e dalla BCE in materia di lavoro,welfare, pubblica amministrazione, scuola e previdenza.

 

 

Nello specifico queste le motivazioni:

 

- Contro le politiche economiche e sociali del governo Renzi che provocano disoccupazione e precarietà, contro il Jobs Act, contro l'abolizione dell'articolo 18, contro le altre misure per il mercato del lavoro e la riforma Fornero del sistema previdenziale, per la riduzione dell'orario di lavoro e la crescita dell'occupazione.

 

- Contro il blocco dei contratti nel pubblico impiego e per consistenti aumenti salariali per tutti i lavoratori.

 

 

- Contro il Piano Renzi per la scuola, per l'assunzioni di tutti i precari docenti ed Ata.

Per un ruolo del pubblico nell'economia, per massicci investimenti nella scuola, sanità, trasporti e servizi pubblici, per la difesa dei beni comuni e contro l'attacco generalizzato al welfare, contro le privatizzazioni, le grandi opere e la distruzione del territorio.

 

 

- Contro il Fiscal Compact e gli altri trattati antipopolari dell'Unione Europea, contro il pareggio di bilancio inserito nella Costituzione.

Per reddito garantito, salario minimo, rivalutazione delle pensioni, salute e sicurezza sui posti di lavoro, diritto all'abitare, contro precarietà e lavoro gratuito (modello Expo).

 

- Contro l'accordo del 10 gennaio 2014 tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil  e per la difesa e lo sviluppo della democrazia sui posti di lavoro e del diritto di sciopero. Contro la guerra che sta coinvolgendo l'Europa e l'Italia, contro le spese militari e le politiche di riarmo.

 

Almeno ulteriori 4 ore saranno indette per il 14 novembre prossimo

 

 

 

 

 

 

 


i nostri compiti per casa: SCIOPERO GENERALE!

 

C'È' CHI SI LAGNA, NOI SCIOPERIAMO!

 

10 ottobre al fianco degli studenti

 

24 ottobre : la SCUOLA in SCIOPERO

 

per l'intera giornata con i lavoratori del pubblico e del privato

 

 

La Trojka (BCE, FMI, UE) impone ancora inutili sacrifici ai lavoratori per regalare miliardi alle banche e agli imprenditori falliti.

 

Il Governo Renzi e i sindacati amici ne sono complici.

 

“Job Act”, Riforma della Pubblica Amministrazione, Spending review,

 

accordo sulla rappresentatività sindacale: ci colpiscono tutti

 

 

La Scuola non è fuori da questo mondo:

 

Contratto bloccato; retribuzioni cannibalizzate; aumento dell'età pensionabile; blocco delle assunzioni; riduzione degli organici e aumento dei carichi di lavoro; svilimento della funzione sociale dei lavoratori della scuola; invasione dei privati; gerarchizzazione delle relazioni; libertà d'insegnamento, integrazione e pluralismo sono ridotte ad orpello di discorsi vuoti; relazioni sindacali inesistenti: CGIL,CISL,UIL sono dei collaborazionisti che cercano solo la propria sopravvivenza.

 

 

Un quadro desolante, che produce ignoranza, sfruttamento e disoccupazione.

 

Il piano Scuola del Governo completa lo smantellamento della scuola pubblica statale con la cancellazione degli organi collegiali e l'avvio del sistema di “premiazione” stipendiale che nasconde altri tagli e, soprattutto, serve a far funzionare la scuola pubblica statale come la privata: avanza la fascistizzazione della scuola!

 

 

Lavoratori trasformati in servi per uno stipendio da fame!

 

 

SCIOPERIAMO per la

 

RICONQUISTA della SCUOLA PUBBLICA STATALE

 

ADEGUATA alle VERE ESIGENZE dei FIGLI dei LAVORATORI,

 

per una scuola diffusa su tutto il territorio nazionale, occasione di riscatto e non una caserma,

 

per l'aumento delle ore di lezione e degli anni di studio su tutto l'arco della vita

 

 

 

    Rinnovo Economico del Contratto

 

    Stabilizzazione di tutti i precari della scuola, reinternalizzazione dei servizi e dei lavoratori.

 

    Nuovo piano di 250 mila assunzioni su altrettanti nuovi posti di lavoro

 

    La cancellazione della Legge Fornero

 

    Per la libertà e la partecipazione, rafforzamento degli organi collegiali

 

    Libertà di assemblea e di informazione per tutti i lavoratori

 

    Cacciata dei privati dalla scuola

 

Basta con i Trattati Europei che ci affamano.

 

 

Il governo della Trojka può uscire dalla crisi solo con la guerra

 

noi con il LAVORO, la DIGNITÀ di uno stipendio vero e la LIBERTÀ: con la PACE.

 

 

Hanno proclamato lo sciopero nella scuola

 

USB, Unicobas, Orsa Scuola

 

 


 

 

BASTA PRIVATIZZAZIONI, RIDUZIONE DEI SERVIZI, TAGLI,  LICENZIAMENTI, COMPRESSIONE DI SALARI E SICUREZZA

 

 

24 OTTOBRE 2014

 

SCIOPERO GENERALE di ore 24

 

 

per la difesa dei beni comuni pubblici e dei diritti dei lavoratori, contro le imposizioni dell’Unione europea e della Banca Centrale Europea.

 

 

I lavoratori dei trasporti hanno più volte dimostrato di non voler accettare lo stato di degrado in cui sono stati abbandonati dalla latitanza dei governi e delle istituzioni, dalla mala gestione nelle aziende pubbliche e dai miseri fallimenti delle privatizzazioni, dall'assenza di controlli da parte degli enti preposti.

 

 

SCIOPERIAMO per chiedere:

 

 

    il rilancio dei Trasporti,

 

    centralità ai problemi dei lavoratori e dei cittadini,

 

    il diritto alla vita, troppo spesso spezzata nei luoghi di lavoro,

 

    vere politiche contro la precarietà e i bassi salari,

 

    il rilancio della buona occupazione,

 

    una politica complessiva che mantenga sotto il controllo dello Stato un servizio pubblico strategico per lo sviluppo dell’Italia, basata sulla tutela dell'occupazione, dei diritti, del reddito e della mobilità sostenibile, che tenga conto delle compatibilità ecologiche e sociali.

 

 

Dentro questi obiettivi sono particolarmente coinvolti i lavoratori e le lavoratrici della aziende pubbliche partecipate tutte, poiché le continue spending review ed il piano di riduzione delle aziende pubbliche troveranno una loro applicazione nella legge di stabilità che verrà a breve presentata in Parlamento.

 

 

I processi di riorganizzazione, necessari per migliorare i servizi, la qualità del lavoro e eliminare gli sprechi e la malagestione sembrano passare esclusivamente attraverso la “SVENDITA AI PRIVATI” con continue esternalizzazioni dei servizi al massimo ribasso, riduzione dello stipendio, aumento dei carichi di lavoro.

 

 

    A DIFESA DEI SERVIZI PUBBLICI TERRITORIALI,

 

    A DIFESA DEL DIRITTO ALLA REINTEGRA E DELLE TUTELE PER I LAVORATORI,

 

    CONTRO LE MORTI SUL LAVORO E PER UNA VERA SICUREZZA,

 

    PER CONTRATTI E SALARI DIGNITOSI e CONTRO I DEMANSIONAMENTI,

 

    PER LA DEMOCRAZIA DENTRO I LUOGHI DI LAVORO,

 

    PER VERE POLITICHE PER L’OCCUPAZIONE E LA QUALITA' DEI SERVIZI.

 

 

24 OTTOBRE 2014

 

SCIOPERO GENERALE di ore 24

 

 

 

MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA