INPS: MAI PIU' MANTOVA!!!

Salerno -

 

        


A TUTTI I LAVORATORI


MAI PIU’ MANTOVA!!! 

I LAVORATORI HANNO DATO LA RISPOSTA!!!

 

A seguito degli incresciosi fatti di MANTOVA,  la USB ha convocato, oggi, a livello Nazionale, una giornata di protesta con Assemblee da svolgere in tutte le Sedi nell’orario contestato ai Colleghi della Sede di Mantova.

 

BENE!!!  TUTTE LE ASSEMBLEE HANNO AVUTO UN’IMPORTANTE PARTECIPAZIONE, PERCHE’, E QUESTO LO TENESSERO A MENTE, LA GENTE INIZIA A REAGIRE CONTRO I SOPRUSI E CONTRO CHI INTENDE ANNULLARE GLI STRUMENTI DI DEMOCRAZIA NEL NOSTRO PAESE, INVENTANDO OGNI GIORNO  LEGGI CHE NULLA HANNO A CHE FARE CON LA COSTITUZIONE, O DISAPPLICANDO “ARBITRARIAMENTE” QUELLE ESISTENTI,  PUR DI RAGGIUNGERE I LORO OBIETTIVI DI “IMPOVERIMENTO” DEI LAVORATORI E QUINDI DELLA NAZIONE PER IL LORO ESCLUSIVO TORNACONTO !!!

 

In Campania ed anche a Salerno, abbiamo registrato una grande partecipazione, soprattutto in termini di proposte (perchè i Lavoratori dell’INPS sono persone “serie” e per l’Istituto “ci tengono”!!!).


Ma, andiamo per ordine, al fine di rendere organico il presente Comunicato:

1)    Le assemblee in Provincia hanno approvato all’unanimità la condanna per il comportamento “antisindacale” della Direzione di Mantova, esprimendo solidarietà nei confronti dei Colleghi colpiti da un provvedimento “INGIUSTO” degno di un vero e proprio  “regìme”; nel corso delle Assemblee sono pervenuti messaggi da esponenti di altre OO.SS. (tra cui CGIL e CISAL) che esprimevano “……indignazione…per la superbia, l’arroganza e l’atto d’imperio di certa dirigenza…..”;

 

2)    E’ stato affrontato, poi, un annoso problema, QUELLO DEI TICKET MENSA “REPAS”: questi ticket non sono spendibili nella quasi totalità degli esercizi convenzionati ed essi vengono accettati “a macchia di leopardo” sul territorio, creando gravi problemi ai Lavoratori, costituendo di fatto, tale difficoltà, una vera e propria “decurtazione” della retribuzione”. E’ stato deciso di fare una petizione  “NO REPAS....NO MANGI !!!” che sarà inviata tramite le OO.SS. Nazionali alla D.G.; alla USB è stato chiesto un intervento per risolvere in maniera definitiva la questione!!!

 

3)    Altro problema affrontato è stata l’assistenza fiscale che, da quest’anno, l’INPS non intende gestire più. A tal proposito, numerosi interventi ne hanno richiesto il ripristino, in piena sintonia con le proteste in corso presso la Direzione Generale come da Comunicati che arrivano quasi ogni giorno;  soprattutto è stata espressa grande preoccupazione, in quanto si intravede in questa “mossa” il tentativo di sottrarre all’Istituto competenze che portano solo NUOVI aggravi alle Casse dello Stato di cui beneficierebbero i vari Studi, CAF ecc., creando, però,  grosse difficoltà ai Cittadini che fruiscono delle prestazioni INPS, di cui la maggioranza non è più in “verde età”;

 

4)    Riorganizzazione (sperimentazione): TASTO DOLENTE che abbiamo ritenuto di discutere per ultimo, non essendo ancora partita in maniera compiuta la sperimentazione per tutte le Sedi interessate, a seguito sia delle oggettive difficoltà logistico-organizzative emerse nel corso dell’ Osservatorio tecnico, ma anche dello stato “confusionale” di un’Amministrazione che “ha iniziato un percorso”, ma non sa “dove e quando arriverà”.

 

 

 

I LAVORATORI IN ASSEMBLEA HANNO CHIESTO CERTEZZE, PERCHE’, COME SEMPRE, SANNO AFFRONTARE IL “NUOVO” (che sa di vecchio!), MA NON VOGLIONO ESSERE PENALIZZATI.

 

5)    Inoltre, in assemblea, si sono levate voci relative al peggioramento delle condizioni contenute nella nuova “polizza sanitaria” ed inoltre, qualcuno che non ha alcun conto corrente in banca o in posta, si è lamentato per la cancellazione del permesso bancario.

 

Nel frattempo siamo a Febbraio e questa O.S., al fine di evitare qualsiasi equivoco interpretativo, ritiene di dover precisare che, ai fini del salario accessorio, nessuna penalizzazione può e deve essere prevista per l’eventuale mancato raggiungimento di piani che l’Amministrazione predisporrà per l’anno 2011, facendo propria la richiesta dell’Assemblea di neutralizzare ai fini incentivo il periodo in cui la Sperimentazione non è ancora partita. Inoltre, la fase sperimentale, cui sono soggette sia la Sede Provinciale che le Agenzie della Provincia di Salerno necessita, proprio perchè sperimentale, del tempo  necessario per l’assestamento del nuovo tipo di Organizzazione che richiede, per la maggior parte del Personale, corsi di formazione tesi al raggiungimento del livello di professionalità richiesto dal cambiamento che, UNILATERALMENTE, l’Istituto intende darsi, ritornando ad un assetto organizzativo ampiamente parcellizzato con una elevatissima perdita sia di professionalità che economica a fronte di carichi di lavoro sempre maggiori pur in presenza di un grande  depauperamento dell’Organico.

 

Infine, come ultima, ma non “ultima” problematica, gli Ispettori presenti in Assemblea hanno protestato per la “noncuranza” con cui questo importante Corpo dell’Istituto viene trattato: essi hanno voluto precisare in assemblea ed anche immediatamente dopo, a questa O.S., di vivere un grande malessere e di non essere attualmente messi in grado di svolgere compiutamente il proprio lavoro, a causa del mancato adeguamento di tutte le “INDISPENSABILI” procedure per la redazione dei Verbali di accertamento; Verbali che non è possibile notificare (pena la responsabilità patrimoniale dell’Ispettore!!!) mancando sia le istruzioni della D.G. in merito alle nuove competenze (nuove sanzioni amministrative e termini di applicazione quali cumulo giuridico ecc.) che il supporto (VERBALE UNICO) previsto dalla “FAMIGERATA” Legge 183/2010; “MANCANZE” che, dall’entrata in vigore della Legge, hanno causato un grave “arresto” dell’attività, a scapito delle entrate dell’Istituto.

 

Essi esprimono scetticismo sulle soluzioni previste in alcune Regioni che, in verità, danno l’idea di un’attuazione di “FEDERALISMO” (sebbene solo in chiave Ispettiva), ma che, purtroppo, non risolvono i problemi di responsabilità del singolo Ispettore nei confronti della Legge Nazionale, che è chiara.

 

Questa O.S., al fine di evitare qualsiasi equivoco interpretativo, ritiene di dover precisare, ANCHE PER QUESTI LAVORATORI, che, ai fini del salario accessorio, nessuna penalizzazione può e deve essere prevista per l’eventuale mancato raggiungimento di piani che l’Amministrazione predisporrà per l’anno 2011, ritenendo necessario che vengano neutralizzati i periodi di “STOP” forzato, fino al momento in cui questi Lavoratori non saranno messi in condizione di svolgere proficuamente, COME HANNO SEMPRE FATTO, il loro lavoro, con strumenti e direttive certe da parte della Direzione Centrale.



Coordinamento USB Provinciale INPS

SALERNO