NUOVA SEDE PROVINCIALE A SALERNO E NUOVO ORGANIGRAMMA CONFEDERALE
NELLA CRISI IL SINDACATO CHE SERVE AI LAVORATORI
UGUAGLIANZA - SOLIDARIETA’ - BISOGNI
Mercoledì 15 dicembre 2010 alle ore 17, a Salerno in via Giuseppe Centola 6, nel quartiere di Torrione, sarà inaugurata ufficialmente la nuova sede provinciale dell'Unione Sindacale di Base. Interverranno delegati della direzione nazionale e regionale. Autorità, rappresentanze istituzionali e politiche, lavoratori italiani e immigrati, disoccupati, pensionati e studenti sono invitati a partecipare al rinfresco che seguirà la conferenza stampa.
Il 23 Maggio 2010, al Teatro Capranica di Roma, oltre 600 delegati, di tutti i settori del mondo del lavoro e provenienti da ogni parte d'Italia, hanno scelto di dare vita alla Confederazione USB. Nucleo centrale della nuova organizzazione sono RdB, SdL e consistenti realtà della CUB, che insieme ad altre organizzazioni sindacali di base sono giunte al termine del processo costituente durato oltre due anni. In continuità con la storia delle organizzazioni costituenti, nella nuova confederazione sindacale sono centrali la democrazia e la partecipazione attiva dei lavoratori attraverso una forma organizzativa orizzontale in tutte le sue articolazioni.
USB è sindacato intercategoriale, del lavoro pubblico e privato, con l'obiettivo di contrapporsi alla frammentazione dei lavoratori connettendo le lotte nei luoghi di lavoro, sul territorio e nel sociale. Attraverso una capillare diffusione sul territorio nazionale, USB intende infatti rappresentare ed organizzare i soggetti del lavoro e del non lavoro, essere accogliente alle nuove istanze sociali, essere "meticcia", contaminandosi con le esperienze provenienti da altre realtà di lotta: per la casa, per l'ambiente, per i beni comuni, per i diritti uguali dei migranti. USB rifiuta lo "sviluppismo", che distrugge vite umane e territori, genera guerre, razzismo e miseria. USB vuole porsi come un sindacato capace di attivare un cambiamento generale nel nostro paese, pertanto è il sindacato del conflitto quale regolatore dei rapporti sociali e unica forza contrattuale dei blocchi sociali più deboli e svantaggiati, è il sindacato per la conquista di nuovi diritti e nuove tutele, per una contrattazione capace di migliorare le condizioni di lavoro e di vita per i lavoratori e le loro famiglie.
COMUNICATO
Martedì 14 dicembre 2010, presso la sede USB di Giuseppe Centola a Salerno sono stati convocati i rappresentanti delle strutture del Pubblico Impiego e del Lavoro Privato presenti nel territorio salernitano. Dopo ampia discussione sul Congresso Nazionale di costituzione del nuovo soggetto sindacale USB, discusso il documento del coordinamento confederale del 10/11/12 settembre svoltosi a Chianciano, si è provveduto a comporre l'organigramma della nuova struttura provinciale della confederazione USB. Condivise le prospettive di radicamento e crescita della presenza territoriale dell'organizzazione, si sono individuati i dirigenti sindacali che in questa prima fase organizzativa costituiscono il coordinamento provinciale e il coordinamento esecutivo di USB Salerno.
Esecutivo provinciale
Ciro Amato - Vincenzo Bottiglieri - Nicola Quagliata - Ignazio De Rosa - Pietro Di Gennaro - Rosario Guerra - Vito Storniello
Coordinamento provinciale
Americo Adolescente - Ciro Amato- Patrizia Basso- Luigi Biondo - Vincenzo Bottiglieri - Alessandro Bacci - Gennaro Barone - Pio De Felice - Antonio De Rosa - Ignazio De Rosa - Vincenzo De Stefano - Marianna Di Domenico - Marco Ferrante - Aniello Ferro - Mario Iovino - Pietro Di Gennaro - Rosario Guerra - Alfonso Marandino - Marco Mascia -Elisa Oricchio - Raimondo Polino - Carlo Procida - Nicola Quagliata - Rosa Sabato - Sicignano Teresa - Vito Storniello - Antonello Vitiello
16 dicembre 2010 - La Città di Salerno
Eletto il nuovo organigramma provinciale. Ieri in cittá il delegato nazionale Sabatini
Nuova sede per l’Unione sindacale di base
di Fiorella Loffredo
Salerno - Inaugurata ieri pomeriggio, in via Centola a Torrione, la nuova sede provinciale dell’ Unione sindacale di base. All’indomani dell’incontro, svoltosi martedì, che ha portato alla costituzione del nuovo organigramma provinciale che vede nell’esecutivo Ciro Amato, Vincenzo Bottiglieri, Nicola Quagliata, Ignazio De Rosa, Pietro Di Gennaro, Rosario Guerra, Vito Storniello. Presente alla conferenza, anche Paolo Sabatini, membro dell’esecutivo nazionale, che ha rimarcato con forza il ruolo di alternativa sindacale che l’Usb deve ricoprire «in un momento storico in cui è evidente che i sindacati confederali hanno completamente fallito il loro mandato, svendendo e smantellando i diritti dei lavoratori». «L’Usb intende invece contrapporsi alla frammentazione dei lavoratori connettendo le lotte nei luoghi di lavoro, sul territorio e nel sociale -affermano i membri del sindacato - Attraverso una capillare diffusione sul territorio nazionale, intendiamo rappresentare e organizzare i soggetti del lavoro e del non lavoro, accogliere le nuove istanze sociali, essere "meticci", contaminandoci con le esperienze provenienti da altre realtá di lotta: per la casa, per l’ambiente, per i beni comuni, per i diritti uguali per i migranti e soprattutto per una sanitá che funzioni, liberata da tutti quegli individui che hanno accumulato debiti su debiti e, nonostante ciò, continuano ad occupare poltrone importanti all’interno dell’azienda locale e dei distretti sanitari».