Roma - 17 gennaio 2009: fermiamo il massacro a Gaza

Salerno -

 

Mercoledì 14 gennaio 2009, dalle ore 18,00 alle 20.00, presso la sede provinciale della Federazione RdB/CUB sita in Via Zara 32 a Salerno, si terrà un incontro con le rappresentanze territoriali delle organizzazioni impegnate a fermare il massacro della popolazione palestinese a Gaza.

 

 

 

 

fermare il massacro

a) confronto e dibattito

b) raccolta adesioni di partecipazione per la manifestazione a Roma del 17 Gennaio

c) organizzazione pulman

----------------------------------------------

 

La furia sacrificale di Israele e le sue vittime a Gaza

 

----------------------------------------------

PALESTINA: APPELLO RDB-CUB PER LA MASSIMA PARTECIPAZIONE ALLA MAINIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 17 GENNAIO
 

 

La Federazione nazionale RdB-CUB fa appello a tutte le proprie strutture e a tutto il sindacalismo di base per la massima partecipazione alla mobilitazione in corso per fermare il massacro dei palestinesi a Gaza. Invita inoltre ad attivarsi per la riuscita della manifestazione nazionale a Roma, convocata per sabato 17 gennaio, e dell’incontro nazionale di Firenze di domenica 11 gennaio.
 
Un particolare appello è diretto alle strutture di base nel settore sanitario affinché promuovano la disponibilità ad ospitare i feriti palestinesi nei nostri ospedali, feriti che gli ospedali di Gaza non riescono più a curare sia per il numero che per il tipo di ferite e mutilazioni dovute alle nuove e micidiali armi sperimentate a Gaza dalle forze armate israeliane.
 
La RdB-CUB ritiene indispensabile far crescere la pressione sui governi affinché vengano aperti immediatamente dei corridoi umanitari, al fine di consentire l’uscita dei feriti e l’afflusso a Gaza di personale e materiale sanitario che si è reso disponibile sia nel nostro paese  sia a livello internazionale.
 
La RdB-CUB condivide pienamente la campagna internazionale BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni) nei confronti delle istituzioni israeliane come strumento di pressione, ma precisa che essa non ha nulla a che vedere, come maldestramente emerso in questi giorni, con il boicottaggio di negozi di proprietà di cittadini di origine ebraica. Nello stesso tempo ritiene ingeneroso e fuorviante considerare che le campagne di boicottaggio siano prevalenti nella loro efficacia rispetto alle manifestazioni popolari e di massa che hanno riempito le strade e le piazze del nostro paese in queste settimane. La RdB-CUB, al contrario, ritiene decisive le mobilitazioni popolari, la loro estensione ed il massimo coinvolgimento di tutte le forze solidali con il popolo palestinese.