Villa Silvia: reintegrati i lavoratori licenziati !!!
LICENZIAMENTI A VILLA SILVIA DI ROCCAPIEMONTE: IL GIUDICE REINTEGRA I LAVORATORI NONCHE’ DIRIGENTI SINDACALI USB
Con alcune sentenze rese da più Magistrati del Tribunale di Nocera Inferiore, i nostri associati e dirigenti sindacali Giovanni Esposito, Antonio Galotto e Francesco Angrisani sono stati reintegrati presso la struttura Villa Silvia del Gruppo Silba S.p.A..
L’opinione pubblica nazionale fu molto scossa da una inchiesta svolta dalla trasmissione “Striscia la notizia” che confermava le denunce sulle deficienze della struttura che si occupa dell’assistenza riabilitativa ai disabili.
Lo scontro con la USB fu molto duro nel corso di un consiglio comunale monotematico, tenuto a Roccapiemonte e convocato a seguito dell’occupazione della sede comunale effettuata dai dirigenti USB di Salerno, dai Lavoratori di Villa Silvia e da una moltitudine di cittadini di Roccapiemonte.
Oltre alle gravi inadempienze strutturali la USB denunciò i ritardi nei pagamenti ma, soprattutto, le precarie condizioni in cui versavano i pazienti e che erano connesse ai problemi strutturali ed ambientali denunciati.
L’Azienda, a corto di risposte, scaricò sui Lavoratori l’ingiusta accusa di aver creato, ad arte, dei falsi problemi.
La Magistratura di Nocera Inferiore, alla quale va il riconoscimento dei Lavoratori della struttura, non solo ha revocato tutte le sanzioni a carico dei Lavoratori ma, nel contempo, ne ha disposto il reintegro nel posto di lavoro.
Queste decisioni frutto del lavoro del nostro collegio di difesa, composto dagli avvocati Falvella e Capuano, rendono chiaro che sulla pelle di qualche coraggioso Lavoratore non si può tentare di eludere le responsabilità.
Si apre un nuovo capitolo nel quale, forti degli errori che questa vicenda ha evidenziato, la USB è certa che nell’interesse degli svantaggiati ospiti della struttura, l’azienda raccoglierà l’invito ad individuare il corretto percorso per arrivare ai livelli di eccellenza che per decenni hanno caratterizzato la stessa struttura.
In ogni caso, senza trionfalismi, la USB garantirà, come sempre, la più coerente vigilanza sul futuro dei disabili e dei Lavoratori di Villa Silvia.
In ultimo, la USB vuole ringraziare i tanti cittadini che anche durante i processi sono stati vicini ai nostri dirigenti sindacali.
USB Lavoro Privato - Ignazio De Rosa
USB Sanità - Vito Storniello
08 giugno 2013 - La Città di Salerno
ROCCAPIEMONTE A Villa Silvia reintegrati tre sindacalisti
Roccapiemonte - Tre lavoratori di Villa Silvia sono stati reintegrati nell’azienda specializzate in riabilitazione facente capo al gruppo Silba. È stato il tribunale di Nocera Inferiore a revocare tutte le sanzioni a carico dei dipendenti disponendone il reintegro nel posto di lavoro. La nota è stata resa ufficiale dall’Unione sindacale di base, federazione di Salerno, che ha comunicato il rientro al lavoro degli iscritti Giovanni Esposito, Antonio Galotto e Francesco Angrisani, assistiti dagli avvocati Filippo Falvella e Gabriele Capuano. «Oltre alle gravi inadempienze strutturali – si legge nella nota a firma di Ignazio De Rosa, Usb lavoro privato, e Vito Storniello, Usb sanità – il nostro sindacato aveva denunciato i ritardi nei pagamenti, ma, soprattutto, le precarie condizioni in cui versavano i pazienti, connesse soprattutto ai problemi strutturali ed ambientali». In quel caso l’azienda, a detta delle organizzazioni sindacali, avrebbe scaricato sui lavoratori l’ingiusta accusa di aver creato, ad arte dei falsi problemi. Furono anche convocate sedute di consiglio comunale, cariche di tensione, con la Usb presente a quella monotematica convocata a seguito dell’occupazione di Palazzo di Città effettuata dagli stessi dirigenti Usb di Salerno, dai lavoratori di Villa Silvia e dai cittadini di Roccapiemonte. «La Usb è certa che nell’interesse degli svantaggiati ospiti della struttura – continuano i firmatari della nota – l’azienda raccoglierà adesso l’invito ad individuare il corretto percorso per arrivare ai livelli di eccellenza che per decenni hanno caratterizzato la stessa struttura. In ogni caso, e senza trionfalismi, la Usb garantirà, come sempre, la più coerente vigilanza sul futuro dei disabili e di tutti i lavoratori di Villa Silvia».