Assemblea ex LSU stabilizzati dal Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Oggi, Assemblea indetta da USB Federazione Territoriale di Salerno con la presenza di Vincenzo Bottiglieri, di Claudio Ehrlich Coordinatore USB del Parco, Mimmo Chinelli Coordinamento Regionale Campania USB P.I. e già ex LSU stabilizzato dalla REGIONE CAMPANIA e Paolo Bordino CONFEDERALE Regionale Campania di USB, per discutere della situazione economica dei Lavoratori ex LSU stabilizzati, a sole 12 ore settimanali, dal Parco e per verificare lo stato dell’arte dopo l’incontro con il Presidente del Parco - Giuseppe Cuccurullo - del 12 Novembre 2024.
Specifichiamo che nell’incontro con la USB, la Presidenza del Parco si era impegnata ad aggiornare la Scrivente O.S. sulla richiesta di un finanziamento di progetti (di cui, per ora, non si conosce il contenuto né l’entità) richiesto al Ministero del Lavoro che, com’è noto, per legge, può finanziare.
L’andamento dell’Assemblea, a cui hanno aderito un nutrito gruppo di Lavoratrici, è stato piuttosto “movimentato” e, soprattutto, si toccava con mano un disagio ed una forte tensione da parte di questi Lavoratori che, pur lavorando per un Ente Pubblico, si sentono completamente “dimenticati” con un salario che è al di sotto della soglia di povertà e per i quali è venuto il momento di fare la “COSA GIUSTA”.
L’Assemblea ha avuto anche momenti di tensione ed i rappresentanti di USB hanno saputo fare fronte alle critiche immeritate da parte di alcune delle Lavoratrici intervenute, precisando di essere l’unica sigla che, dopo anni di immobilismo sta cercando di trovare una soluzione quanto meno “onorevole”, affinchè si possa arrivare a migliorarne la situazione economica e lavorativa.
Dopo l’Assemblea, che alla fine si è articolata esclusivamente sul “tragico e non trascurabile” problema economico vissuto da questi Lavoratori, che sono ormai un numero sicuramente esiguo, i Rappresentanti Sindacali hanno voluto incontrare nuovamente il Presidente dell’Ente che, per la verità, ha dimostrato grande sensibilità. Nel nuovo incontro di oggi, è stato richiesto e sollecitato un intervento deciso presso il Ministero competente al fine di dare una risposta concreta a questi Lavoratori del Parco che vivono in condizioni di “sofferenza”.
Sono stati anche ribaditi i calcoli che questa O.S. ha elencato verbalmente nello scorso incontro del 12 Novembre c.a. e che oggi vogliamo rendere noti anche ai Lavoratori interessati, i quali devono conoscere l’entità economica di un impegno sicuramente sostenibile che, con progetti, a cui i Lavoratori potranno partecipare volontariamente, ben articolati, che la Presidenza potrà richiedere di sviluppare alla Direzione dell’Ente, potrebbe portare il “Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”, come abbiamo scritto nel precedente comunicato, “...ad acquisire una posizione preminente tra i Parchi Nazionali di cui l’intero Territorio di competenza ed il Sud in generale, potrebbero giovarsene...”.
I numeri sono questi:
Tabellare operatori ex A: 1532,77 lordi - CCNL FUNZIONI CENTRALI
Con adeguamento a 30 ore (i costi sono relativi alle 18 ore aggiuntive): Circa 9,97 € oraria lordi - circa 180 € a settimana lordi - circa 780 € mese lordi – la spesa totale aggiuntiva è di circa 16380 € mese lordi per i 21 lavoratori ex LSU - in totale circa 259.786 € anno (compresa la quota contributi previdenza quota Ente) che vanno aggiunti al finanziamento delle 12 ore settimanali già in essere.
Si può arrivare così ad emolumenti mensili che potrebbero migliorare la vita di questi Lavoratori Pubblici (a fronte di quanto erogato fino ad oggi e che è in contrasto con l’art. 36 della Carta Costituzionale).
I progetti possibili?
- Archivisti bibliotecari, che raccolgono, catalogano, e mettono a disposizione di ricercatori, studenti e cittadini interessati tutte le pubblicazioni fatte dall’ente PARCO o che concernono questo parco;
- servizi di sorveglianza, manutenzione e pulizia delle strutture di proprietà del Parco ivi comprese aree verdi, stabili concessi a terze parti pubbliche e locali espositivi di mostre;
- servizi di ricezione ed ospitalità (foresterie del parco);
- servizi di vigilanza antincendio in supporto ed affiancamento alle attività svolte dalle Comunità Montane
con risparmi che si potrebbero conseguire anche limitando l’impiego di CANADAIR;
- data-entry;
- servizi di presidio degli stand alle varie manifestazioni alle quali il parco partecipa;
- aumento delle ore lavorative del personale assegnato a determinati compiti / uffici con notevole carico di lavoro.
- aumento delle ore al personale distaccato presso altri enti; - promozionale presso le strutture ricettive e ristorative;
- sorveglianza e manutenzione delle aree verdi del parco.
USB FEDERAZIONE TERRITORIALE DI SALERNO