Progetto I.So.La. GRANDE DELUSIONE !!!
Deluse le aspettative nate dal Progetto I.So.La
Avevamo già avuto modo, precedentemente, di formulare una critica previsione riguardo lo sviluppo e le prospettive del progetto di inserimento al lavoro nato sull'esperienza del Progetto Isola. Dobbiamo constatare, purtroppo, che le nostre previsioni pessimistiche si sono rivelate fondate, mentre le nostre richieste di miglioramento del progetto non sono state accolte.
In primo luogo, il numero dei partecipanti ammessi al progetto è sceso ulteriormente, decrescendo a sole 500 unità per tutta la provincia di Salerno.
In secondo luogo, i criteri di ammissione cronologica delle domande di partecipazione ci sembrano molto pericolosi e sicuramente non adeguati: si scatenerà una corsa alla cieca non controllabile seriamente e senza criteri di valutazione e di preferenza per merito o per qualifica. In terzo luogo, i finanziamenti ed il percorso riguardano esclusivamente la fase della formazione e non il pieno inserimento lavorativo. Per questi motivi, non possiamo che confermare il nostro giudizio negativo e preoccupato sull'intera operazione politica che, lungi dal rappresentare una efficace esperienza contro la disoccupazione e la precarietà in provincia di Salerno, si configura invece come un misero e fumoso palliativo, portando ulteriormente a quella guerra tra poveri ed al Welfare dei miserabili di cui abbiamo scritto tempo fa.
Sicuramente, insieme alla Federazione RdB CUB di Salerno, forniremo fino all'ultimo ogni aiuto di tipo tecnico e amministrativo per i componenti della lista di lotta e per chiunque volesse comunque partecipare al bando. Ribadiamo che continueremo la nostra battaglia per i diritti dei disoccupati e dei precari, costruendo altri momenti di mobilitazione e di lotta, a partire dallo sciopero generale nazionale previsto per il 9 Novembre. Rilanciamo la nostra lotta chiedendo un reddito sociale minimo per tutti e una esistenza dignitosa per ciascuno.
Cosa prevedeva il progetto I.So.La?
L’iniziativa, già realizzata per il Comune di Napoli, prevede il finanziamento di progetti di work experience, cioè di sperimentazioni che mettono insieme la formazione ed il lavoro. I vantaggi dovrebbero essere egualmente distribuiti tra le imprese ospitanti ed i destinatari. Le risorse umane inserite in azienda tramite I.SO.LA., infatti, verranno remunerate esclusivamente con fondi a carico del progetto. I destinatari usufruiranno anche di una borsa formativa per il periodo da svolgere presso le aziende coinvolte.
Rdb/CUB Federazione di SalernoL’addetto stampaStefania Battista