SCIOPERO REGIONALE DELLA SANITA' IN CAMPANIA

 

Se non ora quando?

Salerno -

Si chiudono ospedali e distretti, non si assume più personale, è stato bloccato il Contratto Nazionale di lavoro per 3 anni, è a rischio lo stipendio a fine mese, si taglia il salario accessorio, aumentano i carichi di lavoro e i rischi per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nonostante tutto questo, c’è ancora qualche Organizzazione Sindacale che tiene buoni i Lavoratori, per accreditarsi ai nuovi Padroni ai fini di ottenere risultati per sé.

Intanto le classi dominanti fanno macelleria sociale senza trovare un minimo di opposizione sindacale sul loro cammino.

Il sistema sanitario pubblico della Campania ha accumulato finora un deficit finanziario di oltre sette miliardi di euro.

Questo disavanzo non dipende dai Lavoratori, né dai cittadini.

Cosa si aspetta ancora per far sentire la voce dei lavoratori?

La RdB/USB questo sistema lo ha sempre contrastato e vuole continuare a contrastarlo, per difendere i diritti di tutti i lavoratori  e degli utenti.

 

La RdB/USB dice no al tentativo di voler far pagare ai lavoratori e ai cittadini le conseguenze del disastro nella sanità in Campania e quindi ha deciso di opporsi  con iniziative concrete a partire dalla proclamazione per il 10 dicembre del

Sciopero Regionale

di tutti i Lavoratori della Sanità Pubblica con  Presidio di protesta presso la  Regione Campania

Concentramento ore 10.30

Piazza del Gesù Nuovo - Napoli