LETTORI MADRELINGUA: CHI SONO QUESTI FANTASMI ?
UNIVERSITÀ: CHI SONO QUESTI FANTASMI ?
STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE CEL E LETTORI DI MADRELINGUA
La Prefettura di Salerno, in qualità di ufficio Territoriale del Governo Italiano, dando seguito alle procedure per il raffredamento dei conflitti del lavoro, ha chiesto all'Amministrazione dell'Università di Salerno l'inquadramento giuridico del personale che ha dichiarato lo stato di agitazione, nonché, le eventuali lesioni al diritto all’istruzione universitaria di cui sono detentori tutti gli studenti iscritti presso l’Ateneo salernitano. La risposta della “Governance” non si è fatta attendere convocando le RdB/CUB che hanno chiesto l’organizzazione di un tavolo di confronto con tutti gli attori protagonisti del contenzioso sindacale che si trascina ormai da tantissimo tempo.
I lettori, ex-Lettori e i CEL che lavorano nelle università italiane sono i circa 1.800 insegnanti universitari di madre lingua straniera che di fatto, da oltre 20 anni, insegnano la loro lingua madre occupandosi inoltre della programmazione, della didattica e della valutazione, svolgendo corsi universitari e presenziando nelle commissioni d’esame.
Nonostante numerose sentenze, anche di Cassazione e della Suprema Corte Europea, nonché, gli innumerevoli contenziosi legali vinti e ripetutamente rinnovati, la discriminazione e il demansionamento sono aumentati negli anni imponendo a questa categoria il diniego “contrattuale” di ogni tipo di dignitoso riconoscimento economico e professionale del loro preziosissimo e qualificato lavoro.
Gli studenti, presenti in massa anche alla seconda assemblea di venerdi 18, sostengono la protesta dei Lettori/CEL che, offrendo il semplice supporto tecnico come impone il loro sotto-inquadramento giuridico, minano il sacrosanto ed irrinunciabile diritto ad una formazione di effettiva qualità internazionale a tutti i partecipanti ai corsi universitari di lingua straniera tenuti presso il Centro Linguistico dell’Ateneo di Salerno.
Le RdB/CUB deprecando, inoltre, l’uso e abuso delle forme contrattuali atipiche per tamponare, con personale precario, l’enorme crescita della domanda di formazione linguistica universitaria, accoglie il mandato dell’assemblea confermando lo stato di agitazione, ed invita gli organi di informazione a partecipare alla conferenza stampa che sarà organizzata nei prossimi giorni presso il Centro Linguistico dell’Ateneo di Salerno.
LA MOBILITAZIONE CONTINUA !!!