Università di Salerno. MENTRE I LAVORATORI SONO IN VACANZA IN ATENEO SI SIGLA IL NUOVOCONTRATTO INTEGRATIVO.
NUOVO ACCORDO VECCHIE ABITUDINI
CONFERMATI E STABILIZZATI
I TAGLI 2006 AL SALARIO ACCESSORIO
RIDOTTE LE INDENNITÀ DI RESPONSABILITÀ
Insomma alchimie contabili di forma senza alcun miglioramento sostanziale economico e normativo del trattamento accessorio
Il coordinatore d’Ateneo delle RdB Pubblico Impiego, Pietro Di Gennaro, delegato RSU, critica il metodo utilizzato nelle trattative e i contenuti infine contrattualizzati nell’accordo siglato dai rappresentanti di Parte Pubblica con CGIL, CISL e UIL.
Per il metodo adottato, è stata negata ogni richiesta di discussione sul bilancio consuntivo 2006 sia prima della sua chiusura nei mesi scorsi sia oggi, dopo la sua approvazione in Consiglio di Amministrazione. Il metodo, adottato ormai da anni, è quello di ragionare e chiudere contratti senza il reale, concreto ed indispensabile collegamento tra somme stanziate dal CdA e le somme effettivamente spese per i dipendenti.
Questo metodo ha portato a stabilizzare i tagli al salario accessorio che si sono determinati con il contratto decentrato firmato la scorsa estate e riesce, ancora una volta, a mortificare le tante aspettative, di gratificazione salariale ed organizzative, del personale Tecnico Amministrativo dell’Università di Salerno.
L’abnegazione e la passione sul lavoro del personale che rappresentiamo in sede di contrattazione decentrata riesce ogni anno a far migliorare la qualità e la quantità dei servizi che l’Ateneo Salernitano fornisce all’utenza. Purtroppo ogni anno, sempre in piena e deserta calura estiva, all’Università di Salerno si chiude un contratto aziendale che li penalizza, ripropone le stesse contraddizioni e non risponde alle domande che le diverse categorie di lavoratori si pongono ormai da diverso tempo.
Nel merito e solo a titolo di esempio, anche quest’anno viene ridotta l’indennità di responsabilità, come deroga negativa al contratto nazionale e, soprattutto, come penalizzazione negativa ad un principio cruciale nell’organizzazione e nel funzionamento delle strutture più o meno complesse dell’Ateneo.
Pertanto, e per tutte le cose più volte ricordate in sede di contrattazione, il delegato RSU, respinge l’accordo e non lo sigla, impegnandosi comunque a sottoporlo in discussione agli organi statutari dell’Organizzazione Sindacale RdB Pubblico Impiego che rappresenta come coordinatore d’Ateneo, nonché si impegna a presentare l’accordo in oggetto all’assemblea dei lavoratori già convocata per il 18 Settembre 2007, affinché siano rispettati i più elementari principi di democrazia e rappresentanza sindacale contro ogni tentativo di prevaricazione concertativa, che antepone la compatibilità politica dell’autonomia gestionale delle Università alle reali esigenze di compatibilità economica dei lavoratori.
- L'addetto stampa - Stefania Battista -